LA CONCILIAZIONE IN SEDE PROTETTA

L’art. 2113 c.c. prevede, come regola generale, l’invalidità delle rinunzie e delle transazioni effettuata da qualsiasi lavoratore (sia esso autonomo, subordinato, dipendente di ente pubblico ecc.) aventi per oggetto diritti previsti da norme inderogabili di legge o dai contratti collettivi, cui deroga in via eccezionale l’ultimo comma, prevedendo l’inoppugnabilità delle conciliazioni che, pur avendo ad oggetto […]

COLLABORATRICE DOMESTICA,DIMISSIONI DOPO PARTO,NASPI

Il Tribunale di Lodi dà ragione alla lavoratrice domestica, che si era dimessa durante il periodo di maternità e a cui l’Inps aveva negato l’indennità di disoccupazione “Naspi” . Per il giudice, non riconoscere l’indennità alle sole madri lavoratrici domestiche comporterebbe una discriminazione non consentita dalle norme poste a tutela della gravidanza e della maternità. […]

L’ASSENZA INGIUSTIFICATA VA EQUIPARATA ALLE DIMISSIONI VOLONTARIE

Quando un dipendente si assenta dal lavoro senza giustificazione e senza comunicarti le sue intenzioni puoi ipotizzare che abbia rinunciato al rapporto di lavoro. In questo caso si parla di dimissioni per assenza ingiustificata o dimissioni tacite. Si tratta di una forma di recesso unilaterale del contratto di lavoro da parte del dipendente che non richiede una […]

FONDO DI GARANZIA :CHI PUO’ ACCEDERE E COSA E’

Cos’è il Fondo di Garanzia INPS? Si tratta di un Fondo istituito per garantire il pagamento del TFR e delle retribuzioni maturate negli ultimi 3 mesi del rapporto di lavoro in sostituzione del datore di lavoro che risulta insolvente. Chi può fare domanda al Fondo di Garanzia Inps Possono presentare domanda tutti i lavoratori dipendenti da datori di lavoro tenuti […]

LICENZIAMENTI COLLETTIVI: QUANDO, COME E PERCHÉ?

L’Ufficio Vertenze SNALV CONFSAL AURELIO garantisce ai lavoratori assistenza tecnica, sindacale e legale in materia di LICENZIAMENTI COLLETTIVI. Licenziamento collettivo: definizione e riferimenti normativi Il licenziamento collettivo si realizza in presenza di condizioni disciplinate da Legge223/1991 – Legge 92/2012 – Legge 183/2014, quando un’ impresa opera una riduzione significativa del personale in un contesto di crisi, a […]

DIMISSIONI – PREAVVISO  CCNL

Quando decorre il periodo di preavviso? Comincia a decorrere da quando le dimissioni vengono comunicate al  datore di lavoro  o nel rispetto dei termini indicati nel  CCNL applicato. Quando si interrompe il preavviso? Il preavviso non decorre a fronte delle seguenti assenze: In questi casi il conteggio ripartirà dal giorno di rientro a lavoro, quindi […]

PROCEDURA TELEMATICA DELLE DIMISSIONI (RISOLUZIONE CONSENSUALE)

Il D.Lgs. 151/2015 nell’articolo 26 stabilisce che le dimissioni dal rapporto di lavoro devono essere effettuate esclusivamente per via telematica. Perché le dimissioni sono diventate telematiche? Le dimissioni sono diventate telematiche per contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco“, pratica che penalizzava i lavoratori, soprattutto i più deboli.  Con il termine “dimissioni in bianco” ci […]

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO

Esistono due ipotesi di licenziamento per giustificato motivo: Il licenziamento motivato da giustificato motivo soggettivo può scaturire da comportamenti disciplinarmente rilevanti del dipendente ma non tali da comportare il licenziamento per giusta causa, e cioè senza preavviso. Anche il giustificato motivo soggettivo pertanto rientra nell’ambito dei licenziamenti di tipo disciplinare, costituendo pur sempre una sanzione a comportamenti ritenuti […]

LICENZIAMENTI INDIVIDUALI: LE TIPOLOGIE

Il licenziamento è l’atto con cui il datore di lavoro risolve il rapporto di lavoro.Esistono diverse motivazioni che possono dare origine al licenziamento: Come impugnare il licenziamento Il licenziamento che si ritiene illegittimo, in quanto discriminatorio o privo di giusta causa o giustificato motivo, può essere impugnato dal lavoratore, pena decadenza, entro 60 giorni dalla comunicazione da parte […]

LAVORO STRAORDINARIO -REGOLAMENTAZIONE

Per lavoro straordinario si intende il lavoro svolto oltre il normale orario di lavoro. La legge stabilisce che l’orario normale di lavoro è fissato in 40 ore settimanali, demandando alla contrattazione collettiva la possibilità di definire una durata inferiore. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 66/2003 è stato sostituito il limite giornaliero di 8 ore […]