L’art. 33 del Contratto Nazionale Collettivo dei Collaboratori Domestici prevede 2 precisi obblighi:

  • La redazione mensile della busta paga

  • L’emissione annuale della Certificazione Unica detta impropriamente CUD

Fanno parte del CCNL Lavoro Domestico tutti quei lavoratori che sono addetti alla cura della casa e/o addetti alla cura delle Persone sufficienti o non autosufficienti.

In gergo comune i primi vengono chiamati Colf o Adetti alle Pulizie, i secondi Badanti per chi si occupa delle persone anziane ed infine Babysitter per chi si occupa dei minorenni.

Per la seconda tipologia è molto importante la valutazione dell’autosufficienza della persona a cui si prestano le cure.

Infatti  questo aspetto sarà fondamentale per l’inquadramento del Lavoratore e quindi per la sua Retribuzione nella atto dell’Assunzione del Collaboratore Domestico.

Quali voci sono contenute in  una Busta Paga ?

Visto che il CCNL di categoria sancisce che la busta paga è obbligatoria per i collaboratori domestici, vediamo quali elementi devono essere contenuti perchè il cedolino paghe di Colf, Badanti e Babysitter sia stilato a regola d’arte.

Il documento che il datore di lavoro dovrà consegnare al lavoratore deve essere una sintesi di quello che è accaduto nel mese di competenza della paga, con il riepilogo di tutte le spettanze maturate e quelle in divenire.

Quindi è bene sicuramente inserire nella busta paga obbligatoria per Colf, Badanti e Babysitter gli elementi riepilogativi del Contratto applicato e precedentemente sottoscritto :

  • dati anagrafici e codice fiscale del datore e del collaboratore;

  • mese di riferimento;

  • ore settimanali contrattuali standard

  • livello e tipologia del contratto

  • retribuzione minima da contratto

  • importo contributi collaboratore

Poi bisogna evidenziare le spettanze per il mese di paga e quelle che scaturiscono dal rapporto di lavoro stesso :

  • ore realmente lavorate

  • lavoro straordinario e festività

  • superminimo (solamente se concesso indicando se assorbibile o meno)

  • compensi per vitto e alloggio (se lavoratori conviventi)

  • retribuzione del mese lorda e netta

  • scatti di anzianità

  • dati progressivi di tfr, ferie e 13esima; (Leggi qui come calcolare il TFR di Colf, Badanti, Babysitter)

Perchè è necessario redigere la Busta paga  per i Collaboratori domestici ?

Un buon cedolino paghe consente al Datore di Lavoro di mantenere con il proprio dipendente un rapporto chiaro e trasparente dove elementi quali Ferie, Tredicesime e Trattamento di Fine Rapporto sono sempre oggetto di forti discussioni.

Molto spesso queste incomprensioni e situazioni equivoche  possono sfociare nella nascita di una  Vertenze di Lavoro , non sempre di semplici gestione, sopratutto quando non si è mantenuto un rapporto trasparente con il lavoratore.

In ogni caso si potrà sempre ricorrere ad un arbitrato attraverso la Conciliazione in Sede Sindacale, ma anche in questo caso sarà sicuramente meglio affrontarla con delle buone pezze d’appoggio .

Ed una busta paga per Colf, Badante e Babysitter redatta correttamente sarà sicuramente utilissima se non addirittura necessaria per la risoluzione della  controversia con il lavoratore .